sabato 5 luglio 2008

Husker Du: Quegli anni importanti


Mi è capitato qualche giorno fa di ritrovarmi a parlare degli HUSKER DU (fate conto che ci siano le dieresi sopra le u). E mio dio: gli Husker Du! -mi è venuto di pensare, tra me e me. Perché gli Husker Du sono stati uno di quei gruppi che -quasi dal primo istante, quando ho iniziato ad ascoltarli- mi hanno rapito. Sequestrato. Soggiogato la mia fantasia. Credo non me l'abbiano ridata per un 6-7 mesi almeno (diciamo il tempo di metabolizzare tutta la loro discografia, pressapoco). Ricordo che partii dall'inizio, cioè dagli esordi hardcore ("Everything Falls Apart") e lì per poco non capii. Un po' perché non sono mai stato molto ricettivo verso l'hardcore, ed un po' -credo- a ragione, dacché mi pare oggettivamente difficile definirlo il loro album migliore. D'accordo: l'urgenza punk e via dicendo...ma per me l'angst punk viene fuori meglio (seppure meno punk) qualche anno dopo. Ma riprendendo il segno: quasi non capii. Eppure c'era una canzone in quell'album (la title track) che faceva intravedere dell'altro: del sole, della melodia...i sixties addirittura. Stavo per prendere un abbaglio? Sì e no. No perché nella seconda parte della loro carriera (post-"Zen Arcade") gli Huskers si sono dilettati più d'una volta con le melodie un po' british un po' west coast deli anni '60. E sì perché in realtà chi più prendeva da quel repertorio non era l'allora deus ex machina degli HD Bob Mould (che inizialmente divideva i compiti della scrittura col bassista Norton...la cui vena creativa morì di lì a poco), ma bensì il suo sodale Grant Hart. Ovvero il batterista (scarso, un po' fraccassone all'inizio, e mai comunque eccelso, nemmeno a fine esperienza HD).
Hart era il melodista. Il Maccartney, diciamo, laddove Mould era un problematico Lennon: grida nel microfono e testi che odoravano di pessimismo cosmico il secondo laddove il primo faceva spesso venir voglia di agitare tamburelli mentre cantava di UFO, spose, amori.
Divago, divago...
Perché quello che importa è che gli Huskers furono una band unica. Perché? Perché non ho mai più sentito una band essere (o venire dal) punk e saper essere così melodica, e al contempo seria. Perché, si sa, il punk non rifiuta la melodia tout court (non lo facevano i Clash in fondo, e soprattutto non lo facevano i Buzzcocks, per non parlare degli americani. Tipo i Ramones, che erano la versione punk di una band motown, in qualche modo), ma solitamente melodia faceva rima con leggerezza. Non con gli Huskers. Perché gli Husker Du erano maestri dell'inganno: ti davano un mix di caleidoscopi di colori (e melodie qua e là quasi psichedeliche, vedi la cover di Eight Miles High su youtube) e pugni alle costole.
Tutto questo per dire che These important years (tratta dal loro capolavoro "Warehouse: songs and stories") è una delle mie canzoni preferite, ed un buon esempio di quello che ho detto fin qui.
Quindi cliccate qui sotto ed ascoltate, e date una chance alla mia traduzione di seguito.

PS

E per chi non ne avesse abbastanza degli Husker Du consiglio di dare un'occhiata al blog Radiçao Sonora, dove avrete modo di approfondire.


MusicPlaylist





"These important years" - "Questi anni importanti"

C'è che ti alzi ogni mattina
e ti rendi conto che è tutto uguale
tutti i pavimenti e tutti i muri
e tutto il resto è rimasto
niente cambia abbastanza in fretta
la smania, i giorni che danno da pensare
tutto ti fa venir voglia di mollare
e perderti nella nebbia

Le rivelazioni appaiono solo un modo diverso
per far sembrare i giorni più veloci comunque vadano le cose

E stiamo tutti a scambiarci smancerie
indipendentemente da come ci sentiamo
e non c'è una persona che sappia distinguere la differenza
perché è tutto irreale all'apparenza
quindi è meglio aggrapparsi a qualcosa, una cosa,
che sia semplice ma vera
se non ti fermi per annusare il profumo dei fiori
finisce che te li ritrovi sopra

Le "aspettative" sono un modo per dire che pensi di sapere
quel che t'aspetta ma in realtà non lo sai

Album con fotografie tue
di amici che avresti potuto avere...
questi sono gli anni importanti per te
meglio se li fai durare
mentre ti innamori e disannamori come...
questi sono gli anni importanti per te, sono la tua vita


E una volta che avrai visto la luce, alla fine,
ti renderai conto che le cose potrebbero andare bene
potrebbero andare bene adesso.

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